MIART '24
No Time No Space è il titolo della 28esima edizione, preso in prestito da una canzone di Franco Battiato, artista di febbrile immaginazione e curiosità infinita, per sottolineare la volontà di miart di allargare sempre di più i propri confini sia dal punto di vista geografico — continuando le collaborazioni e le incursioni nello spazio pubblico della città di Milano — che temporali — attraverso l'innesto di una nuova, inedita e volutamente anacronistica sezione, Portal.
La sezione principale di miart ospita gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità e gallerie che presentano opere realizzate nel corso del XX secolo, proponendo una selezione che spazia dai maestri dell'arte moderna alle produzioni nuove e recenti. In questa sezione sono presenti anche gallerie attive nel settore del design da collezione e d'autore, con una particolare attenzione alle relazioni tra arte visiva e arti applicate e sulla natura progettuale della proposta espositiva.
