REGINE SCHUMANN "Chromasophia"
Dal 2 febbraio alla Galleria DepArt. Diversamente dalla pittura che si limita a pensare al colore come a uno spazio bidimensionale (il cosiddetto "campo cromatico"), per Regine Schumann è fondamentale concepire la scala cromatica in funzione del luogo, delle condizioni di luce e del tempo.
Le opere dell'artista possono essere appese a parete oppure installate all'interno dell'ambiente espositivo; le possibilità combinatorie sono infinite e tutte egualmente sorprendenti, ma il loro tessuto cromatico non è determinato soltanto dai volumi geometrici bensì dalle relazioni che esse instaurano con la luce e l'architettura circostante.
